Sport estremi e viaggi avventurosi: grazie ai droni alla portata di tutti

lug 24, 2014

Riprese spettacolari per gli sportivi e un aiuto concreto per i portatori di disabilità motorie.
Ecco come i droni portano venti nuovi nel mondo dell’accessibilità.

Siete mai stati sulle Dolomiti lucane per il volo dell’Angelo? Avete mai fatto rafting?

Se sì, avrete fatto e vi sarete fatti fare delle foto bellissime. Ma probabilmente è difficile che esse possano davvero esprimere l’adrenalina provata in quegli istanti. Per questo alcune delle strutture che propongono queste attività iniziano a munirsi di telecamerina da installare sugli strumenti utilizzati, come nel caso degli impianti per il volo dell'aquila. E i più all'avanguardia iniziano a munirsi o a noleggiare dei piccoli droni.
Anche i singoli appassionati di biking e snowboard sono sempre più di frequente utilizzatori di questi strumenti che si inseriscono così e in diversi altri modi curiosi in un progetto che unisce lo sport al turismo.

Viaggi avventurosi anche per diversamente abili

A molti può sembrare strano, forse assurdo, associare gli sport estremi e il turismo avventuroso ai portatori di disabilità motorie. Eppure oggi, grazie alle App e mappe interattive che forniscono mappature dei percorsi accessibili, sono sempre di più i giovani su sedia a rotelle che non vogliono rinunciare all’avventura e alla scoperta. E anche in questi casi i quadricotteri possono venire incontro alla curiosità e alla voglia di scoprire.

Basti pensare alla possibilità di collegare una GoPro o una piccola videocamera ad un mini-quadricottero che possa entrare in grotte, cripte, tunnel con valenza storica e culturale e altre aree naturali meravigliose ma di fronte alle quali una sedia a rotelle si deve fermare.

Data la velocità con cui vengono sperimentate e potenziate le applicazioni legate alla dronotica, possiamo essere certi che nei prossimi anni, qualunque sito di agenzia che promuove e organizza escursioni o qualunque ente turistico che si auto definisca promotore di accessibilità turistica, non potrà fare a meno di realizzare o far realizzare filmati ad hoc che presentino il territorio in tutte le sue caratteristiche e che possano dimostrare visivamente e nel dettaglio i livelli di accessibilità ad ogni tipologia di disabilità, motoria o sensoriale.

E così il viaggio potrà continuare per tutti, se pur in maniera percettivamente diversa.

Perché la bellezza è più completa se più occhi possono ammirarla.

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