Le 3 applicazioni più inutili dei droni

apr 9, 2015

Tra le mille applicazioni della dronotica, ce ne sono alcune incredibilmente utili e benefiche all'ambiente, all'umanità, al mondo del lavoro. Ne abbiamo parlato molto in passato e continueremo a farlo.
Tuttavia, ci sono anche dei campi applicativi abbastanza controversi, in alcuni casi assolutamente inutili, che oscillano tra il gioco e lo scherzo, come ci sono contesti in cui l'innovazione incredibile che la dronotica ha portato in tutti i campi del sapere, semplicemente non è abbastanza per portare a termine una missione benefica.

Vediamo insieme tre esempi di utilizzo di UAS o aeromodelli... opinabili.


Quando un drone proprio non basta

L'idea dell'Ing. Lauren Fletcher, ex funzionario della NASA, è senza dubbio pregevole: la sua sensibilità alle istanze della deforestazione planetaria lo hanno portato a creare una start-up (la Biocarbon Engineering) che promette la riforestazione su scala industriale per contrastare la deforestazione.
Attraverso l'utilizzo di UAV la sua azienda propone il controllo del terreno per rilevare le zone migliori per ospitare nuovi alberi. La piantumazione fatta con i droni (1 miliardo in un anno di nuove messe a dimora) tuttavia non è sinonimo di efficacia, ma è solo più economica di quella manuale.  A fronte degli 11 miliardi di alberi persi ogni anno e del fatto che non tutti gli alberi piantumati riescono a vivere dopo la depauperazione del terreno, la sperimentazioni appare povera, per non parlare del fatto che diventerebbe un alibi per le aziende che deforestano in maniera selvaggia.

Non c'è mai fine al... selfie

Difficile anche definirlo drone, il cinese ELF. Si tratta di un prototipo finanziato su Indiegogo e stampato 3D, inventato per scattare selfie aerei (da alcuni ribattezzati droni).
Il mini-velivolo a sei motori è minuscolo e si radiocomanda attraverso un'apposita applicazione per IOS e Android e un collegamento Bluetooth 4.0. Il passaggio delle immagini dal drone allo smartphone avviene invece tramite Wi-Fi.
ELF ha un'autonomia di appena sette minuti, per cui è praticamente impossibile fare grandi riprese e scatti di qualità di molto superiore ad un selfie.

Il drone indossabile

Una via di mezzo tra un aeromobile minuscolo, un orologio o un bracciale e una telecamera. Vincitrice del premio Intel "Make it wearable", il prototipo di Nixie è una trovata smart, più vicina al mondo del fashion che della dronotica, ma c'è da dire che per gli amanti del design e della tecnologia wearable è davvero carino. I dati tecnici sul prodotto scarseggiano ancora anche sul sito ufficiale flynixie.com ma c'è da scommettere che non appena il prodotto uscirà dalla fase prototipo avrà un bel successo proprio per la sua capacità di strizzare l'occhio a settori e utenti trasversali... indipendentemente dalla sua oggettiva utilità.

Ecco un breve video che te lo mostra in anteprima:
https://youtu.be/_VFsdPAoI1g

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