Il Mini 4 Pro è oggi sulla bocca di tutti: il nuovo drone inoffensivo DJI è la soluzione all’avanguardia per coloro che desiderano un’elevata qualità delle riprese video, sistemi di sicurezza avanzati per evitare possibili imprevisti e, soprattutto, volare in città senza limiti con un drone con peso inferiore ai 250 grammi.

Ma cosa vuol dire volare senza limiti?
È davvero possibile far decollare il DJI Mini 4 Pro senza conoscere i regolamenti 2019/945 e 2019/947 di EASA e quello UAS-IT di ENAC?
Procediamo per ordine.

COSA SONO I DRONI INOFFENSIVI?
Secondo quanto regolamentato da EASA, sono considerati inoffensivi tutti quei droni che rientrano nella classe C0 e hanno un peso al decollo (MTOM) inferiore a 250 grammi. Anche se questa tipologia di droni non può mai sorvolare assembramenti, avere un mezzo inoffensivo vuol dire poterlo utilizzare in presenza di persone non coinvolte senza mantenere una precisa distanza imposta dal regolamento e senza necessità che il pilota abbia conseguito l’attestato UAS A1-A3 per pilota di droni.
Per questi principali motivi, la serie Mini è una delle preferite tra hobbisti e professionisti: i piloti appassionati non hanno necessità di doversi accreditare superando l’esame di conseguimento dell’attestato, i professionisti, invece, possono utilizzare la serie Mini là dove droni più pesanti necessiterebbero di maggiori accortezze in termini di distanza dalle persone non coinvolte.

POSSO NON CURARMI DEL REGOLAMENTO?
Chi acquista un drone inoffensivo, però non è esente dal rispettare i regolamenti precedentemente citati. Infatti, far decollare un DJI Mini 4 Pro comporta sicuramente che si hanno meno restrizioni rispetto all’utilizzo di droni con maggior peso al decollo, ma il pilota deve comunque rispettare gli stessi regolamenti imposti per la categoria Open e riportati nei precedentemente citati regolamenti 2019/945 e 2019/947 di EASA e nel regolamento UAS-IT di ENAC.
I regolamenti sono disponibili online pubblicamente, sia sul sito ufficiale di EASA sia sul sito ufficiale di ENAC e sarà spesso necessario “crociare” i regolamenti EASA ed ENAC per poter comprendere a pieno le leggi che regolamentano il mondo dei droni.
Dunque, acquistare un drone inoffensivo per “aggirare” i regolamenti non è una strada né giusta né percorribile. Piuttosto, poiché è sempre necessario rispettare i regolamenti in vigore nell’area delle operazioni, possedere un drone inoffensivo comporterà meno limiti per i piloti, ma sempre basandoci su quanto riportato all’interno della regolamentazione europea e italiana.

La soluzione?
In questi casi, per comprendere il regolamento al 100% senza farsi sfuggire nulla, è molto più semplice affidarsi ad istruttori qualificati che ti possano seguire durante lo svolgimento di un corso per pilota di droni, (che ad oggi è ancora la strada più facile per apprendere meglio e rapidamente), poter porgere domande in merito a quelle che saranno le operazioni future e richiedere delle lezioni modellate secondo le proprie esigenze, in modo da volare sempre in sicurezza e senza mai trasgredire il regolamento durante le proprie operazioni di volo.

Far volare un drone inoffensivo, come il DJI Mini 4 Pro, senza curarsi del regolamento, dunque, è una credenza sbagliata e pericolosa.
Chi possiede un drone inoffensivo deve necessariamente conoscere tutte le leggi che regolamentano il mondo del pilotaggio remoto.